Un Uomo, una Fede, una Storia
Non credo ci sia modo migliore di iniziare questa sezione dedicata alla lettura se non con il bellissimo pensiero del Cardinale Bassarione:
"
LEGGERE
I libri sono pieni delle parole dei saggi, degli esempi degli
antichi, dei costumi, delle leggi, della religione. Vivono,
discorrono, parlano con noi, ci insegnano, ci ammaestra-
no, ci consolano, ci fanno presenti, ponendo le sotto gli
occhi, cose remotissime della nostra memoria. Tanto
grande è la loro dignità, la loro maestà, e infine la loro santità,
che, se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi
ed ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun
esempio; non avremmo coscienza alcuna delle cose
umane e divine, la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini."
Dalla lettera che il Cardinale Bessarione il 31 maggio 1468 indirizza al Doge Cristoforo Moro per offrire in dono a Venezia la sua biblioteca di 482 volumi greci e 264 latini.
Il primo libro che voglio presentarvi è:
Un Uomo, una Fede, una Storia
...dai racconti e dai versi di Ignazio Milillo
E’ il racconto delle sue esperienze di vita, le sue gioie, le sue sofferenze, i suoi racconti.
Custode dei segreti, della storia di un personaggio perennemente attratto del suo luogo natio, di un marito sempre innamorato della moglie, sua meravigliosa compagna di vita, di un padre affettuoso, premuroso, sollecito, di un nonno attento ed encomiabile, di un educatore scrupoloso, maestro di vita.
Umile fra gli umili, determinato nel voler riuscire nei suoi propositi e nell’imporsi tra i più forti, rispettoso del prossimo, del suo non piegarsi ai superiori per non fare torto ai dipendenti.
E’ la storia di un Ufficiale Gentiluomo che colpisce, incuriosisce, affascina, che turba per i suoi momenti più cruenti, per ciò che essa stessa rappresenta.
“Un uomo, una Fede, una Storia” per chi lo ha conosciuto sarà una prima interessante lettura colma anche di piacevoli ricordi e lo riconosceremo ancor più, “…come tal scoglio che giammai cede all'onda travolgente del mare…” così come egli stesso si autodefinì
Per i giovani e per coloro che per la prima volta apprenderanno i contenuti della sua vita, invece, potrà essere motivo di riflessione, esempio di stile di vita improntato sulla Fede e sulla Legalità, sicuramente da imitare per un futuro migliore
Generale di Brigata dei Carabinieri (c.a.)