Rotary Club, fin dal 1905 uniti al servizio del prossimo
Fin dal 1905 gruppi di amici, appartenenti a diverse professioni e chiamati ad impegnarsi a favore del prossimo, si uniscono insieme nell’associazione internazionale del Rotary Club, uno dei più famosi al mondo tra i “club di servizio” , ossia quei club formalmente organizzati da persone che, sulla base di valori condivisi, intrattengono dei rapporti di amicizia all’interno del club e nel contempo si impegnano insieme per il bene di altri, a scopo umanitario, sociale, sanitario, culturale o educativo. Il Club da Chicago, sua città natale, si è progressivamente espanso in tutto il mondo fino ad avere oltre 1.200.000 soci denominati Rotariani. Il Primo Rotary Club Italiano venne fondato nel 1923 a Milano ad opera dell’industriale scozzese James Henderson che diventerà anche primo presidente del nuovo club. Il nome ‘Rotary’ fu scelto in riferimento alla pratica di tenere gli incontri a rotazione nelle sedi in cui i membri esercitavano le rispettive attività. La filosofia alla base del Club può essere riassunta dalla frase “Service above Self” che nella sua tradizione italiana sta ad indicare “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Gli obiettivi cui tutti i Rotariani devono tendere, secondo lo statuto ufficiale, sono:
- lo sviluppo di rapporti interpersonali (nella forma di opportunità di servizio);
- il riconoscimento dell’importanza di ogni lavoro svolto dai vari membri del Club al fine di servire la società dimostrando allo stesso tempo elevati principi morali nello svolgimento dello stesso;
- l’applicazione dell’ideale rotariano in ambito sia personale sia professionale e sociale;
- la creazione di una rete internazionale di professionisti ed imprenditori uniti dalla volontà di servire gli altri favorendo inoltre la comprensione, la buona volontà e la pace tra i popoli.
Le attività dei soci del Club sono indirizzate a livello locale, nazionale e internazionale e vengono svolte in maniera gratuita dai soci attraverso l’autofinanziamento delle varie iniziative e servizi sociali. In particolar modo a livello di programmi umanitari si organizzano aiuti alle zone disastrate (colpite cioè da calamità naturali come uragani o terremoti), sovvenzioni distrettuali a sostegno di attività umanitarie o di volontariato destinate a progetti locali ed internazionali, sovvenzioni 3H (Health, Hunger, Humanity) legate a progetti di ampia portata volti a migliorare la salute pubblica alleviando la fame e promuovendo il progresso sociale ed infine sovvenzioni paritarie che contribuiscono al finanziamento di progetti di volontariato internazionali sponsorizzati da Club e Distretti rotariani. Da oltre 20 anni il Rotary International, ossia l’organizzazione che riunisce tutti gli oltre 33.000 Rotary Club del mondo, sta portando avanti il grande progetto “Polio Plus” per favorire e completare la vaccinazione a livello mondiale di tutti i bambini contro la poliomielite in collaborazione con l’OMS, l’UNICEF e il Centers for Disease Control and Prevention. Molte persone illustri, come professionisti, imprenditori, scienziati, artisti e diplomatici negli anni erano o sono stati Rotariani: Guglielmo Marconi, Orville Wright, Thomas Mann, Luciano Pavarotti e John F.Kennedy, solo per citarne qualcuno, facevano parte del mondo rotariano.